martedì 8 dicembre 2009

THE CHEROKEE MORNING SONG



We n' de ya ho, we n' de ya ho...

The Cherokee Morning Song
l'ho trovata nel corso delle mie peregrinazioni in Rete, alla ricerca di materiale sui Cherokee per Caravan numero 7. Ho poi scoperto che una versione di questa canzone è stata inclusa nell'album Music for the Native Americans, del grande Robbie Robertson.

In attesa che la tecnologia renda possibile inserire l'audio nei fumetti, potete sempre leggere la conclusione dell'albo tenendo in sottofondo questa canzone.

5 commenti:

Pasquale ha detto...

Ma allora i fenomeni nel cielo di Nest Point esistono davvero!

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/scienze/norvegia-fenomeno/norvegia-fenomeno/norvegia-fenomeno.html?rss

Michele, ma sei stato tu? :-O :-D

Votarxy ha detto...

suona quasi come "when days are hot"

Michele Medda ha detto...

Il testo in inglese è tradotto alla lettera "I am of the Great Spirit", "Io appartengo al Grande Spirito".

Delirium Esc ha detto...

Gran bel numero! Uno dei più belli fino ad adesso.

Mi è piaciuto molto come hai trattato la figura dell'indiano: credo che molti sceneggiatori sarebbero caduti nella trappola di mitizzarne la figura, di renderala in qualche modo epica, tu invece l'ha resa con una umanità davvero stupefacente.
E ho apprezzato moltissimo le sequenze "visionarie" dei sogni.

Complimenti!

Stefano ha detto...

Bellissimo numero, davvero. E tanto di cappello a Valdambrini per la velocità.
P.s. la copertina senza personaggi di cui parlavi tempo fa è quella del numero 8, e me ne sono già innamorato dalla presentazione in quarta di copertina. Complimenti a te e a Emiliano Mammucari. Non state sbagliando un colpo.