lunedì 14 dicembre 2009
IL DUOMO DI NOTTE
Piroette di sabbia e le guglie del Duomo
differenza tra pietra e le voglie di un uomo
che ha per vita una gabbia
liberata dal sesso, gonfia di verità,
partorita con gioia nel lontano ricordo,
con le doglie sincere di una maternità
che alla luce, di notte, nella piazza e con rabbia
ha donato, confusa, il suo figlio balordo.
E la vera ragione delle notti impegnate,
dei romanzi creduti, degli amori sbagliati
non la devi cercare dentro i mari delusi
che ti scusano i sogni, le ignoranze, i delitti.
Il suo posto lo trovi nella ruota del giorno,
nello scrigno privato di egoismi e di abusi
e le mani affrettate a cercare gioielli
nella sabbia han trovato, confuse, relitti.
Il dispetto felice sulla voglia che nasce,
contrappeso all'istinto, alla cosa che piace,
la condanna del tempo, della gente del posto,
e il ritorno dal viaggio che ti ha fatto sperare
e la stella seguita si è stancata di darti
e brillare.
Alberto Fortis, Il duomo di notte (1979)