A sei giorni dall'uscita in edicola, segnalo la prima uscita di Caravan nel "mondo esterno": cioè la stampa cartacea tradizionale, quella in cui gli spazi dedicati al fumetto sono rari.
Oggi c'è una lunga intervista al sottoscritto su "Il Secolo d'Italia". Si parla di Caravan, ma anche di altre cose.
L'intervista è leggibile on line nel blog dell'autore, il giornalista Roberto Alfatti Appetiti, a questa pagina.
6 commenti:
Leggo nell'intervista: "A cominciare dalla “testata”, che – per la prima volta nella lunga tradizione della Bonelli – non è consacrata a un solo protagonista."
E la miniserie "Volto Nascosto"? Il protagonista non era di certo solo Ugo...
Appunto, la "testata" era dedicata a uno (solo) dei protagonisti: Volto Nascosto.
:-)
Di Volto Nascosto, peraltro, ho scritto qui:
http://robertoalfattiappetiti.blogspot.com/2007/10/gianfranco-manfredi-limmaginario-ha.html
Ciao Michele e ancora in bocca al lupo per Caravan!
Rob
Non voglio sostituirmi all'autore dell'articolo o a Michele, ma mi sento di rispondere a Cortuska. Credo che il riferimento alla "testata" sia semplicemente l'evidenziazione che nessun nome di protagonista vi venga citato. "Volto Nascosto", pur non essendo il "solo" protagonista era comunque un personaggio. "Caravan" non credo che si possa definire come "personaggio protagonista". Tutto qui. E' solo una constatazione.
Bellisimo l'articolo dal "mondo esterno", ma mi sa che ci sia pochissima informazione in giro. Il mio edicolante è caduto dalle nuvole quando gli ho chiesto di tenermi una copia di "Caravan" per il prossimo mercoledì.... Spero che la distribuzione sia all'altezza della situazione!!!!
Ed intanto : Meno sei!!!!!!!
Ah, quindi era solo una questione di titolo?! Capito. Ho confuso io. ;)
In effetti, al di là delle graphic novels e one shot, è la prima miniserie Bonelli ad avere una testata del genere.
Mentre preparavo il commento , mi aveva già preceduto Alfatti.....
Sì, intendevo fare riferimento al "titolo"... che poi, a dire il vero - e Michele stesso me l'aveva precisato - un precedente autorevolissimo di testata non consacrata a un solo personaggio ci sarebbe: la Storia del West di Gino D’Antonio. Una grandiosa storia corale.
Un saluto a tutti.
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