lunedì 25 maggio 2009

BACK FROM CREMONA

Ha detto che doveva andare via presto perché doveva prendere la bambina dai nonni, e così è partita da Cremona subito dopo pranzo, mancando l’appuntamento con la presentazione di Caravan. Quella della bambina era una scusa, ovviamente. Il piano diabolico di Paola Barbato era bruciarmi sul tempo e precipitarsi ad aggiornare il blog con le foto della sua premiazione a Reggio Emilia e con quella dell’incontro a Cremona.

Beh, allora una foto la metto anch’io.


Potete vedere Paola e Angelo Stano che firmano autografi subito dopo l’incontro, moderato dall’infaticabile Michele Ginevra, dedicato al tema “il fumetto bonelliano tra tradizione e innovazione”. Ne è uscita fuori una chiacchierata a trecentosessanta gradi sul mestiere del fumettaro, ricca di aneddoti e dietro le quinte, e in un ambiente quanto mai consono alla circostanza: nell’austera sala Borsa della Camera di Commercio avevamo alle spalle una monumentale xilografia del maestro Sergio Tarquinio (che ho avuto il piacere di conoscere di persona).

Peccato per l’assenza di Roberto “Rrobe” Recchioni. Rimettiti in sesto, Roberto. Mi sono dimenticato di parlare male dei tuoi registi horror preferiti, ma abbi pazienza: lo scontro è solo rimandato.

Tutto liscio anche con la presentazione di Caravan (moderata da Marco Cottarelli) anche se ho dovuto fare un po’ di slalom tra domande molto precise per non rivelare troppo. In ogni modo mancano solo due settimane all’uscita del numero 1, e presto molte curiosità saranno soddisfatte.

Un sincero grazie per la bella giornata al Centro Andrea Pazienza e un saluto ai giovani autori presenti: Paola Cannatella, Marco Morandi, Alessandro Fusari, Francesca Follini e tutti gli altri. E in bocca al lupo per i vostri progetti, ragazzi.

7 commenti:

paola cannatella ha detto...

Evvai, a me il primo commento!
Confermo davvero interessante l'incontro su Caravan. C'è anche da imparare sulla tua abilità a fronteggiare gli interrogativi degli spettatori.
Poi, non l'hai potuto vedere, ma Marco Cottarelli - quell'uomo! - ha punzecchiato un po' anche me.
Ricambio i saluti e aggiungo un ringraziamento.
Paola

asbadasshit ha detto...

In realtà io non ho una figlia. E' tutta una montatura per un complotto ai danni del mondo del fumetto e nello specifico della tua miniserie. Lo rivelo: il colpevole è l'autista di autobus, non perdetelo d'occhio, soprattutto a tavola 14 (numerata 16), vignetta 3, guardate l'immagine in secondo piano e capirete tutto.

In effetti sono stata cafona a non venire alla presentazione, e di questo mi scuso. In compenso ho dovuto raccontare le storia di Giacomo e Davide che vanno per funghi e si perdono nel bosco ben TRE volte prima di approdare a casa. Che va bene, l'ho inventata io e le faccio pure un libretto illustrato ad hoc, però era la milionesima volta che la raccontavo...

Michele Medda ha detto...

Saluto le due Paole!

Paola C, non ho problemi con gli interrogativi degli altri. Il problema è con i *miei* interrogativi...

Paola B, non fare caso alle mie parole. E' tutta invidia perché hai trovato il tempo per sbagliare strada grazie al Navigatore Fatato (o era il Cespuglio Canterino?), farla sbagliare a Giacomo e Davide per la milionesima volta, aggiornare il blog e scrivere un mucchio di cose.

E io devo ancora finire Caravan...

Emi ha detto...

Voglio vedere la cartolinaaaa!

MicGin ha detto...

Caro Michele, grazie ancora per la tua partecipazione, doppia! Scrivi che ti poni degli interrogativi, però mi hai anche dato l'impressione di essere molto razionale. Questo mi piace. Dopo vent'anni che bazzichi nell'ambiente, sono contento di averti conosciuto personalmente. In futuro ti contrasterò più attivamente (ma lealmente) quando te la prendi con i giovani... ;-)

Vernè ha detto...

Non so cosa sia, ma voglio vederla anch'io, la cartolina!...

Michele Medda ha detto...

La cartolina aveva semplicemente l'immagine della cover del numero 1, senza il logo. Suppongo che tra qualche tempo la vedremo in vendita su e-bay!